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Gen

Rubrica seo : arrivare primo su Google

In questa penultima puntata della prima stagione della rubrica SEO voglio affrontare con te il classico domandone che solitamente viene posto da qualsiasi cliente:

“Quanto tempo ci vuole per farmi arrivare primo su Google?”



Come arrivare primo su Google

Il come e il quanto ti perseguiteranno, sempre. Mettiti il cuore, l’anima e la tastiera in pace.

Il cliente ha recepito che le attività SEO servono a dargli maggiore visibilità e di conseguenza maggiori visite quindi più possibilità di guadagno a fine mese per pagare le fatture fra cui anche la tua.

Tutto quello che ci sta in mezzo ovvero che cosa sono le parole chiave e la scelta migliore di queste per aumentare il CTR e la conversione, gli aggiornamenti di Google, la difficoltà della nicchia etc.. è affar tuo.

Di base è giusto, il consulente sei te, lui il cliente. Se non aveva bisogno non era cliente, era consulente pure lui.

La realtà è che bisogna definire bene gli obiettivi e che arrivare primo su Google può non essere tutto.

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Arrivare primo su Google, take it easy

Innanzitutto se sei un SEO serio non esiste che garantisci di posizionare il sito pure sopra il logo di Google se ti gira.

Ci sono nicchie che richiedono tempo o sulle quali – forse – è improbabile posizionarsi primi.

Come il rivenditore di materassi del quartiere che vuole stare sopra il sito di marca con la parola chiave brandizzata.

Non gli puoi dire “dormi tranquillo fra due guanciali che ci penso io”, non è corretto.

Se recepisce bene, se non recepisce non è un buon cliente e sarai te a fare gli incubi ogni volta che ci devi lavorare.

seo meme

Sul quanto tempo per arrivare primo su Google, anche qui possiamo aprire un mondo:

Ci sono settori in cui i movimenti in SERP sono rapidi, altri che non si schiodano che nemmeno un Ent.

Molto dipende anche dalle parole chiave che sceglierai: in linea generale le key secche sono più durette di quelle di lunga coda.

Qui è l’esperienza che ti guiderà nel fare una stima, ricordati solo che le stime sono fatte per essere disattese.

Arrivare primo su Google quindi non serve?

L’assunto che più sei un alto, più sei visibile non è sbagliato di base: ma ci sono tante, troppe variabili.

Hai presente le differenze fra posizionamento organico e universale?

I motori di ricerca verticali, la geolocalizzazione, etc?

In mezzo a ‘sto casino la domanda si deve un po’ modificare, non più “come e quando arrivare primo su Google” ma “in che modo sarò più visibile sui motori di ricerca per raggiungere questo obiettivo?”

Ultima considerazione: potrai anche essere primo, ma se il secondo ha più appeal lato-marketing (meta description accattivante, più informazioni utili per quel tipo di utente che converte), ti servirà a poco.

Insomma, la gente si ricorderà pure i capocannonieri ma non è detto che i fuoriclasse leggendari lo siano sempre stati, vedi Roberto Baggio che non ha mai vinto la classifica marcatori ma eppure è stato uno dei più grandi (se non il più grande, IMHO) calciatore italiano grazie al suo estro.

Sii il Roberto Baggio della tua SEO!

Autore: Benedetto Motisi
SEO e copywriter, lavoro in DEA Marketing S.r.l. e sono coordinatore del corso SEO Training. Quello che faccio in questo blog è cercare di dare il mio contributo alla Forza della SEO. Lo trovate su Twitter e su Google Plus

 

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