Seo … di te stesso

Possiamo molto tempo ad ottimizzare i siti dei clienti, cerchiamo di ottenere posizioni più alte sui motori di ricerca, passiamo ore e ore  sui social per leggere notizie nuove e per imparare nuove tecniche, ma tu caro freelance che passi un sacco di tempo con tecniche seo, con te stesso sei un bravo seo ?
Facciamo una piccola checklist semiseria del vostro grado di seo personale, in questi periodi in cui il lavoro non è propriamente ai massimi storici, non bisogna lasciarsi scappare niente, anche una sola occasione può essere importante.

Partiamo con l’elenco :

Tecnicismi : quando vai dal cliente parli solo con sigle ? css, jquery, html 5 , ppc, ctr etc etc, cerca di far capire al cliente qualcosa, e soprattutto cerca di farti capire !  pensa che magari lui di questo argomento è profano, e ti chiama per un servizio, non per imparare termini nuovi. Fatti capire

Layout : riesci ad otimizzare  un sacco di layout, un sacco di siti web, ma dal cliente come vai vestito ? ti vesti da frontpage 98, (cioè con canottiera e pantaloncini ) o vai vestito da html 5 ? (che non vuol dire necessariamente giacca e cravatta ) cioè adeguato al contesto in cui vai per offrire i tuoi servizi ? Vestiti adeguatamente

Social : sei socievole oppure sei un’orso bruno che quando ti chiedono qualcosa grugnisci ? se sei nel secondo gruppo, cerca di modificare qualcosa. I clienti ti pagano, e non credere che sia bello pagare qualcuno per farsi grugnire addosso. Sii social .

Backlink : Rispondi alle richieste dei clienti, oppure ti dimentichi le e-mail mandate dal cliente  e te lo fai ricordare da lui dopo 2 mesi. Cerca di fare una to do list, anche di cose che sembrano poco fondamentali, tipo ricordarsi e-mail, ricordarsi una scadenza importante, trasferire hosting per tempo, e mille altre possibili cose da ricordare.

Meta tag : sul tuo sito, o sul biglietto da visita ci sono i tuoi riferimenti i cosiddetti meta tag : che siano social o standard vanno bene lo stesso, l’importante è farsi trovare, nome, telefono, e-mail  e sito web. La frase “Non ho il sito web adesso, ma sa il ciabattino va con le scarpe rotte ” è davvero vecchia e non credere di fare bella figura .

Copywrtiting : controlli bene i contenuti che scrivi o le e-mail che invii, cerca di evitare strafalcioni grammaticali, e evita di scrivere con lo stile sms, ci vdm domani xchè … non è professionale per niente.

Speed test : sei veloce nel mandare preventivi ? o rispondere alle domande che ti formulano i clienti ? oppure sei uno di quei freelance che pensano che far aspettare il cliente sia sintomo di figaggine, beh ti do una dritta, c’è qualche altro freelance che ha già mandato il preventivo e forse ti perdi un lavoro.

Pay per click : ti sforzi di cercare nuovi clienti regolarmente ? vai dal solito cliente che sai benissimo che ti farà fare solo il preventivo ? , come l’ultima volta, vacci lo stesso magari questa è la volta buona. Sforzati di allargare le tue cerchie ( e non solo quelle di google plus) di clienti, entra in quella azienda a cui passi davanti tutti i giorni, potrebbe essere un nuovo cliente.

E tu, hai controllato la “Tua” Seo ?