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8
Apr

Freelance: cosa si aspetta il committente da voi

E’ lunedì, per cui come al solito parliamo di freelance e oggi vorrei vedere con voi che cosa si aspetta il committente da voi.

Il committente che può essere un cliente finale, oppure una web agency che vi propone un lavoro il cui destinatario è un loro cliente .



Molte volte, voi freelance (non tutti ma una buona parte) guardate le cose dal vostro punto di vista, ma oggi vorrei vedere altri punti di vista insieme a voi.

 

Non voglio parlare dei costi o di compensi, se avete qualcuno con cui parlate del lavoro do per scontato che abbiate già aggiustato questa questione, e in maniera (si spera) soddisfacente per tutte e due le parti.

Puntualità

Se avete stabilito un tempo per il lavoro, che dovrebbe essere almeno sufficiente, non esistono siti fatti in 3 ore, per cui se pensate di non farcela (naturalmente mi riferisco a  tempi di realizzazione un pò più lunghi di 2 giorni) DITELO e non dite sempre di si, solo per prendere il lavoro. Anche solo una settimana, può fare la differenza tr aun lavoro ben fatto, e un lavoro fatto in fretta e furia con molti errori.

Credetemi che per una settimana in più nessun committente è mai morto, per il ritardo; ricordatevi cari freelance che non salvate vite umane.

puntualita del freelance

Un pizzico di iniziativa

Non si può davvero sentire che dopo 10 giorni dalla richiesta del committente non abbiate messo i testi, per lo meno la scritta: testo testo testo

Non si può dire al cliente la pagina è pronta, mentre in realtà non avete neanche inserito una foto o del testo, diciamo finto. Il cliente non è un professionista e non sa che cosa si può e cosa non si può modificare. Create una pagina con foto e scritte, il cliente capirà come sono gli spazi e poi se non vi manderà i testi, la pagina sarà davvero finita

Report del lavoro

Vi siete accordati su tempi e costi giusto ?

Ogni volta che effettuare una modifica, o un qualsiasi avanzamento del lavoro, appuntate tutto in un blocco note, ci vogliono 30 secondi.

Alla fine del lavoro o quando vi viene chiesto a che punto siete, ci vorrà ancora meno per mandare gli avanzamenti del vostro operato via e-mail.

Il vostro committente saprà cosa rispondere al cliente in caso di una telefonata, e anche se è un vostro cliente diretto, gli farà piacere ricevere periodicamente gli aggiornamenti sul lavoro svolto.

contratto del freelance

Che non gli freghiate il cliente

Questo vale soprattutto se state eseguendo un lavoro per conto terzi, se vi danno il numero di telefono del cliente o la mail, NON USATELO per soffiare il cliente dicendogli che gli farete il lavoro a meno, rispetto alla Web agency.

Potreste anche riuscire a fregare il committente, ma se il committente lo scopre, a parte eventuali problemi legali, non lavorerete più con quel committente e a fronte di pochi soldi guadagnati subito, ne perderete molti in futuro.

Non siate troppo imprecisi, ma neanche troppo fiscali

Con l’esperienza imparerete ad essere sempre più precisi e professionali, il prossimo lavoro che effettuerete per quel committente sarà sicuramente più preciso di quello precedente.

Ma provate ogni tanto a non essere troppo fiscali, non si può essere fiscali solo quando vi conviene, se siete in ritardo pauroso e il committente non vi ha fatto notare questa cosa, magari quella foto da scontornare non fategliela pesare.

 

Il cliente non è il beta tester

Ultima ma non assolutamente ultima per importanza, controllate i link e le varie connessioni ad eventuali database.

Quando il vostro committente presenta il sito web al cliente finale, ogni 404 che viene fuori è una pugnalata, e credetemi la frase

“No tranquillo la aggiusto subito”, non aiuta per niente

Perdete 20 minuti a controllare il vostro lavoro

 

La prossima volta vedremo cosa si aspetta un freelance dal committente.

 

 

 

 

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